I colori e le rese cromatiche possono essere ottenuti mediante diverse tecnologie di stampa, ma per ottenere un risultato ottimale è necessario prestare attenzione alla scelta dei vari materiali adatti a ciascuna confezione, tenendo conto sia al processo produttivo dell’alimento stesso, sia della modalità di conservazione.
Oltre al materiale, anche la forma, la finitura e la stampa dell’etichetta sono fondamentali per un look vincente.
Non sai da dove partire? Hai qualche dubbio? Niente paura! Siamo qui per aiutarti a scegliere l’etichetta perfetta per le tue esigenze con una miniguida.
La scelta dell’etichetta adesiva per il settore cosmetico si deve basare soprattutto sulla tipologia di flacone su cui viene applicata. C’è infatti una differenza fondamentale tra flaconi rigidi e tubi morbidi.
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Flaconi rigidi: per i flaconi rigidi, meglio propendere per un’etichetta adesiva in polipropilene bianco o trasparente, la cui stampa in quadricromia può essere impreziosita da finiture lucide o opache anche a contrasto.
Il vero pregio della stampa digitale su questo materiale è la resistenza: i prodotti in esso contenuti infatti spesso durano a lungo e sono soggetti a diversi stress da parte del consumatore: l’acqua del flacone dello shampoo, il sole e la sabbia dei solari, l’olio dei prodotti utilizzati nei centri estetici, eccetera.
I materiali plastici per loro natura offrono importanti garanzie in termini di resistenza. I colori che utilizziamo per la stampa hanno superato ogni tipo “stress test” per garantirti la massima resistenza. -
Flaconi o tubi morbidi: in questo caso è più utile scegliere come materiale per le
etichette adesive in bobina il Polietilene (PE). Il polietilene è un materiale plastico estremamente duttile e che si adegua alle forme del flacone o del tubo anche quando verso fine utilizzo viene schiacciato o strizzato per utilizzare i residui di prodotto. Naturalmente, anche in questo caso la resistenza dei colori è garantita.
Che siano pregiati detersivi per la cura della casa destinati ai consumatori finali, o flaconi industriali per la vendita all’ingrosso, la stampa delle etichette adesive in bobina applicate a questo tipo di prodotto avviene nella maggior parte dei casi, sul polipropilene bianco o trasparente.
Una scelta diffusa e vantaggiosa perché consente un’eventuale plastificazione lucida o opaca che rende l’etichetta ancora più resistente, specialmente di fronte al contatto con agenti chimici particolarmente aggressivi.
In ogni caso, consigliamo un confronto per la scelta del materiale migliore perché le variabili di cui tenere conto sono davvero tantissime: il contenitore (latta, plastica, ecc.), il contenuto (silicone, tempera, vernice, ecc) e il confezionamento incidono sempre molto nella scelta ottimale sia del materiale che della tipologia di stampa.
- Alimenti conservati in vetro: l’etichetta per i prodotti confezionati in vasetti in vetro copre diverse tipologie di prodotti e relative metodologie di produzione: dal miele, alle confetture, dai prodotti sott’olio ed aceto fino ai prodotti da frigo come gli yogurt. La produzione pertanto potrà essere artigianale o industriale con l’applicazione dell’etichetta su un contenitore a temperatura ambiente o con un alimento già freddo, in presenza di condensa o perfettamente asciutto e pulito. Per questo è importante che sia il materiale che la tipologia di stampa siano appropriati. Solitamente le carte patinate lucida o opache rappresentano la scelta migliore, così come quelle con finiture naturali vergate o goffrate.
- Pasta fresca o secca: in questi casi il materiale usato è una carta patinata con una finitura lucida oppure opaca, totale o a settori. Anche i materiali plastici vengono utilizzati in questo tipo di applicazione a volte rendendoli più particolari con l’applicazione della lamina a caldo sul polipropilene bianco oppure sfruttando l’effetto trasparenza del polipropilene trasparente utilizzando il bianco coprente e la quadricromia per un accattivante effetto vedo-non-vedo.
- Olio e aceto in bottiglia: per le bottiglie di olio e aceto il nostro consiglio è quello di scegliere un materiale plastico, il polipropilene, sia bianco che trasparente che è molto resistente e soprattutto antimacchia nel caso qualche goccia del contenuto della bottiglia fuoriesca durante l’uso da parte del consumatore finale. Anche in questo caso l’etichetta può essere impreziosita da vernici e finiture di qualsiasi tipo.
- Birra, vino e alcolici: Gli alcolici ed i vini sono prodotti che generalmente conservati in frigo e che quindi sono soggetti a condensa. Consigliamo l’uso di materiali plastici o di carte barrierate. La stampa digitale o offset abbinata ad una delle tante finiture disponibili potrà rendere il tuo prodotto “wow” lasciando davvero un’impronta indelebile nei ricordi dei consumatori.
Ogni tipo di produzione ha le sue esigenze e la nostra esperienza ci permette di affrontarle tutte con la voglia di trovare per ognuna la soluzione ottimale.
Dall’industria che si occupa della plastica per la grande distribuzione, ai produttori di pannelli in legno o similari, dal mondo del mobile ai produttori industriali di cavi elettici la nostra esperienza è a disposizione del cliente.
Ci piace lavorare in team e trovare assieme la soluzione più adatta ad ogni esigenza.
La nostra produzione è attrezzata anche per la gestione di tutti i tipi di
etichette neutre, su qualsiasi tipo di materiale e adesivo a seconda delle esigenze di applicazione.
In caso di necessità di sovrastampa forniamo anche i relativi ribbon adatti sia alle etichette fornite che alle stampanti utilizzate.