Controetichetta Una Risorsa Spesso Trascurata

Controetichetta: una risorsa spesso trascurata

L’etichetta sulla bottiglia è come la carta d’identità del vino: ne abbiamo già parlato in qualche post precedente.

Attraverso l’etichetta possiamo conoscere il nome del vino, la sua categoria, l’annata, la provenienza e le sue principali caratteristiche.

Tuttavia spesso, per riuscire a riportare tutte le informazioni principali e obbligatorie mantenendo linea e spazi puliti si sacrificano molte altre nozioni che potrebbero essere utili al consumatore.

La controetichetta serve proprio a riempire questa mancanza.

Si tratta di un’etichetta di pochi centimetri posta sul retro della bottiglia con lo scopo di riportare informazioni e nozioni aggiuntive sul vino.

Sulla contro-etichetta puoi trovare racconti sul vino, la storia dell’azienda, consigli per la degustazione, abbinamenti con il cibo, ulteriori dettagli e piccole note sull’uva che compone il vino che state bevendo.

Questo tipo di supporto tuttavia è spesso sottovalutato, in quanto c’è il luogo comune che “sull’etichetta ci sia tutto ciò che serve” invece, al contrario è utile perché permette di sfruttare uno spazio aggiuntivo per comunicare al consumatore approfondimenti sul prodotto, che nella parte frontale non hanno spazio. Inoltre il consumatore inesperto o chi non conosce il brand, ha la possibilità di conoscere l’azienda in modo più profondo e imparare in modo più coinvolgente a degustare il vino.

Una controetichetta di qualità si può trasformare non solo in un buon mezzo per fare comunicazione e marketing al prodotto e all’azienda, ma anche in un vero e proprio momento di relax e di piacere per chi sta bevendo il vostro vino.

Se sei alla ricerca di una controetichetta di qualità e in grado di coinvolgere in modo più profondo il consumatore, contattaci.

I 4 Consigli Per Avere Un'etichetta Di Successo Per Il Proprio Vino

I 4 consigli per avere un’etichetta di successo per il proprio vino

Autunno tempo di vendemmia, di “ribollir dei tini” e de “l’aspro odor dei vini”. È un argomento molto importante per il mercato italiano e per questo ha una grande rilevanza anche per il nostro lavoro.

Ciò che apparentemente può sembrare un piccolo pezzo di carta posto sulle bottiglie, in realtà richiede un approfondito studio non solo del prodotto che rappresenta, ma anche delle norme in vigore. Uno sforzo notevole, sia dal punto di vista di marketing che di vendita. Avere un partner come Impronta Digitale consente di avere delle soluzioni professionali e affidabili quando si decide che è il momento di stampare le etichette.

Per avere un’etichetta di successo bisogna tenere presenti molteplici fattori, di seguito i 4 consigli più importanti:

  • IL MERCATO DEL VINO E IL PRODOTTO

La creazione del format grafico dell’etichetta non è la prima cosa a cui bisogna pensare per renderla di successo.

Prima di procedere alla progettazione dell’etichetta bisogna fare uno studio sul target di riferimento del prodotto: Dove sarà venduto il prodotto? Quanto costerà? Chi lo comprerà?

Bisogna successivamente prendere in considerazione la forma della bottiglia su cui verrà posizionata l’etichetta, la superficie e le caratteristiche che deve avere (es. Limited edition, etichetta per supermercato…).L’etichetta del prodotto ed il mercato a cui sarà destinato devono essere sullo stesso piano ed in perfetto equilibrio.

  • LO STUDIO DEL PRODOTTO

Dopo un attento studio del mercato di riferimento a cui verrà destinato il vino, bisogna procedere con l’analisi del prodotto stesso. Per progettare un’etichetta di successo, bisogna conoscere il prodotto su cui verrà applicata.

Ad esempio, è necessario conoscere la modalità di imbottigliamento del vino, in quanto la dotazione tecnologica della cantina potrebbe porre vincoli sul materiale da utilizzare per l’etichetta.

Per la fase dello studio del prodotto infine, bisogna valutare bene qual è la tipologia di supporto che meglio si adatterebbe alle caratteristiche della bottiglia (tipologia di carta, plastica, colori..) e le fasi di conservazione che il vino passerà prima di essere bevuto (tempistiche di conservazione, utilizzo del frigo, ghiaccio..)

  • CONOSCERE LE NORME

La conoscenza delle norme è importante al fine di rispettare le nuove regole sulla classificazione europea dei vini. 

Ad esempio, in Italia, sull’etichetta deve essere scritto in modo indelebile e chiaro nella lettura se il vino è DOP e l’IGP (ovvero, l’Indicazione Geografica Tipica). E’ obbligo inoltre riportare la provenienza, la percentuale alcolica, il produttore, la quantità di zucchero, il numero di identificazione, l’annata e la quantità di uve presenti.

Per i prodotti extra UE invece, sono presenti diverse normative. Conoscere le leggi in vigore a tal proposito è necessario per evitare di incorrere in sanzioni.

  • LA GRAFICA

Anche per la progettazione della grafica ci sono alcuni fattori di cui bisogna tenere conto.

Una grafica può essere esteticamente bellissima, ma deve essere anche funzionale al prodotto e alla vendita.

Per creare un’etichetta di qualità e di successo, è necessario l’utilizzo di un carattere leggibile una volta che il vino viene posizionato sullo scaffale, di rappresentare in modo chiaro il nome dell’azienda vinicola, le informazioni obbligatorie, della scelta di colori attraenti per il consumatore (dell’importanza dei colori ne parliamo qui:…) e di una grafica adeguata al territorio su cui verrà messo in commercio il prodotto (se il vino verrà diffuso in Italia o all’estero).

Quanto conta in questo la qualità di stampa? Tantissimo!

Tutto il lavoro di marketing, grafica e comunicazione deve essere supportato coerentemente con una qualità di stampa adeguata. Il rischio è quello di vanificare tutti gli sforzi compiuti.

Ecco perché in Impronta Digitale affianchiamo i nostri clienti nella scelta della migliore soluzione di stampa. Esperienza e specializzazione, queste ci portano a supportare i nostri clienti nel mondo del vino e della stampa di etichette ad uso enologico.